LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Salvatore Solinas
La nascita di Ges

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

La nascita di Gesù

 

Pastore

 

Dormivano le pecore e i capretti

nel tepore del loro fiato

Le stelle vegliavano nel cielo,

vegliavo anch’io insonne

in quella notte di gelo

quando una gioia improvvisa

una folle allegria come una frustata

mi percosse le membra.

Uscito dall’ovile

m’incamminai per il sentiero

dove andava una folla di pastori

fiumana in piena

che sempre più cresceva

e rotti gli argini

si spandeva per i campi bui.

Tutti vinti dalla stessa gioia,

dalla stessa fraterna allegria,

dimentichi degli abigeati,

delle faide familiari

dei furti, dei delitti,

tutti stupiti, impauriti

da quell’ebrezza mai provata prima.

Avevano lasciato incustodite

le greggi negli ovili

erano usciti dalle loro tane

senza conoscerne il motivo.

Gioia, ubriacatura

d’un sentimento strano

li spingeva nel cammino.

Si era sparsa voce che una vergine

aveva dato alla luce

un prodigioso Bambino.

 

 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.